Osteopathic Manipulative Treatment for Pediatric Conditions: A Systematic Review
Posadzky P, Soo Lee M, Ernst E 2013. Pediatrics 132; 140; doi: 10.1542/peds.2012-3959
Sintesi a cura di Giovanni Parravicini FT, DO MRoi
Trattamento manipolativo osteopatico in ambito pediatrico: Revisione Sistematica
Introduzione
Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT) è utilizzato per il trattamento di differenti problematiche in ambito pediatrico (Hayes 2006). Secondo i dati del National Health Interview Survey 2007, 2.3 milioni [2.3%] di bambini negli Stati Uniti vengono sottoposti a trattamenti osteopatici o manipolazioni chiropratiche. Numerosi trial clinici sono stati condotti per investigare gli effetti dell’OMT in ambito pediatrico ma nessuna revisione sistematica che valuti l’efficacia di questi interventi è stata ancora pubblicata. La carenza di ricerche di alta qualità in osteopatia rappresenta un fattore importante che mina la credibilità della professione osteopatica (Stoll 2009).
L’obiettivo di questa revisione sistematica è di valutare criticamente l’efficacia dell’OMT in ambito pediatrico utilizzando dati provenienti da trial clinici (RCT).
Materiali e metodi
La ricerca bibliografica è stata condotta sulle principali banche dati biomediche producendo 19509 risultati. Lo screening degli articoli è stato svolto da due revisori indipendenti selezionando 17 RCT eleggibili per i criteri d’inclusione degli autori. I trial provengono da Belgio, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Regno Unito e Stati Uniti.
Criteri d’inclusione:
- pazienti di età ≤ 18;
- differenti tipologie di controllo;
- studi pubblicati e non pubblicati;
- nessuna restrizione temporale e di lingua;
- OMT insieme altre forme di trattamento,
- Studi di manipolazione chiropratica e non randomizzati sono stati esclusi;
Patologie indagate negli studi:
- paralisi cerebrale;
- problematiche respiratorie (asma, bronchioliti, apnea notturna ostruttiva);
- otite media;
- disordini del sistema muscolo-scheletrico (scoliosi idiopatica, disordini temporo-mandibolari, asimmetria posturale);
- altre condizioni (deficit d’attenzione ed iperattività, periodo di degenza ospedaliera in neonati prematuri, sintomi correlati a coliche infantili, ostruzione del condotto naso-lacrimale, disturbi della minzione);
[La descrizione degli studi non è stata tradotta al fine rendere meno prolissa la lettura dell’articolo. A fine pagina è incluso il full text della review].
Discussione e Conclusione
9 Rct su 17 non hanno riportato i dati statistici necessari per calcolare l’effect size (ES). L’ES dei rimanenti trial si sposta da un range di 0.03 (piccolo) a 1.288 (grande) con una media di 0.20 (piccolo).
Su 17 Rct inclusi nella revisione 7 riportano risultati favorevoli nei confronti dell’OMT in ambito pediatrico, 7 non dimostrano effetti significativi e 3 non riportano differenze tra i gruppi di controllo. In generale gli studi con i campioni più bassi e con maggiori bias giudicano positivamente l’OMT, mentre gli studi con i campioni più alti e con metodologie d’esecuzione del trial più rigorose non ne dimostrano l’efficaca. Quindi l’evidenza data dagli Rct è limitata, debole e contraddittoria.
Replicare indipendentemente le tecniche osteopatiche risulta possibile solo in due condizioni: l’otite media e la paralisi cerebrale ed in entrambi i casi i risultati sono contraddittori. Questo significa che non vi è indicazione per cui l’efficacia dell’OMT sia dimostrata in più di 1 Rct.
Questa revisione sistematica ha evidenziato diverse limitazioni metodologiche in quasi tutti gli Rct inclusi. La maggioranza degli articoli presenta un campione di studio troppo basso, mancanza di cecità dei trial, assenza di trattamenti sham di controllo e successivo follow-up.
A causa dell’eterogeneità delle condizioni cliniche, degli interventi di controllo, delle misure di outcome e delle tecniche osteopatiche non è stato possibile condurre una meta-analisi.
Gli autori enfatizzano anche i limiti della revisione: la ricerca potrebbe aver escluso articoli eleggibili, le analisi statistiche non sono state eseguite a causa dell’eterogeneità degli studi in relazione all’analisi dei dati, alla metodologia e agli outcome clinici. Infine gli autori aggiungono che il numero insufficiente di studi per patologia trattata limita le conclusioni positive.
In conclusione si può affermare che per aumentare l’evidenza dell’osteopatia si dovrebbero seguire linee metodologiche più rigorose con campioni più grandi ed utilizzare trattamenti in cieco con follow up più lunghi. Fino a quando i dati non saranno disponibili non si può considerare l’OMT terapia efficacia in ambito pediatrico.
Full text:
Osteopathic Manipulative Treatment for Pediatric Conditions: A Systematic Review
Hayes NM, Bezilla TA. Incidence of iatrogenesis associated with osteopathic manipulative treatment of pediatric patients. J Am Osteopath Assoc. 2006;106(10):605–608
Stoll ST, McCormick J, Degenhardt BF, Hahn MB. The National Osteopathic Research Center at the University of North Texas Health Science Center: inception, growth, and future. Acad Med. 2009;84(6):737–743